Il ruolo di un caregiver può essere molto impegnativo, e quasi nessuno vi giunge preparato. Solo dopo aver iniziato l’attività di caregiver, si scopre che, questo comporta oneri e vincoli anche molto significativi. Questi includono il costo opportunità di stipendi, di carriere e di diritti pensionistici persi, nonché le eventuali conseguenze sulla salute per il carico fisico e psicologico vissuto. Senza un sostegno adeguato, l’assistenza informale può portare i caregiver a rischio di impoverimento, di cattiva salute e di isolamento sociale.
Per cercare di comprendere pienamente le necessità dei caregiver europei, nel 2017, la COFACE Families Europe 1 ha consultato oltre 1000 caregiver familiari di 16 paesi. Il quadro concettuale che emerge delle necessità e condizioni dei caregiver (Birtha e Holm, 2017), risulta di dimensioni ed intensità diverse nei vari paesi europei, come sintetizzato nella tabella.
Una volta definito il campo di azione occorre verificare meglio nel dettaglio le istanze più importanti che vengono dal mondo dell’assistenza informale.
Mancanza di riconoscimento e rischio di esclusione sociale
Nel complesso, il riconoscimento del lavoro dei caregiver e del suo valore è molto basso, sia da parte della società, ma anche da parte delle loro famiglie. Infatti, i caregiver familiari, nonostante riempiano gli ampi spazi lasciati vuoti dall’assistenza formale a lungo termine, sono raramente considerati coproduttori dei servizi sociali, nonostante sviluppino una vasta gamma di competenze ed abbiano acquisito esperienza. I caregiver avrebbero bisogno, di una visibilità e di una rappresentanza politica più significativa, per sensibilizzare la società sui problemi legati al ruolo di cura informale delle persone non autosufficienti.
Conciliazione fra assistenza, lavoro e vita privata
Essere caregiver, spesso richiede molto impegno e lascia poco tempo per svolgere attività professionali, per far fronte alle proprie necessità o a quelle degli altri membri della famiglia. L’assistenza informale ha un impatto non solo sulla qualità della vita del caregiver, ma anche sugli altri membri della famiglia. Molti caregiver, che devono destreggiarsi fra il lavoro e l’assistenza ad un familiare, decidono di lasciare un lavoro retribuito, a causa dello stress derivante dal combinare tutti gli impegni e dalla mancanza di adeguate misure di sostegno. È peraltro difficile per i caregiver, avere la necessaria flessibilità sul posto di lavoro, che consentirebbe loro di conciliare gli impegni di lavoro con quelli, non sempre prevedibili, di cura.
Reddito adeguato e sicurezza sociale
Come conseguenza dei costi nascosti di assistenza e della mancanza di misure di sostegno al reddito, i caregiver familiari possono affrontare importanti problemi finanziari. La necessità di ridurre o addirittura abbandonare l’occupazione comporta una perdita di reddito e, di conseguenza, la riduzione dei diritti pensionistici. Talvolta l’onere finanziario, è accresciuto dalle spese relative alle particolari esigenze della persona assistita (ad es. dispositivi ortopedici, ausili, terapie), oppure dal costo degli adattamenti necessari per rendere la casa più accessibile.
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Note
Bibliografia
Birtha M., Holm K. (2017), Who cares? Study on the challenges and needs of family carers in Europe, COFACE report.