Redatto da APRIRE Network con la collaborazione di Angelo Bianchetti, Francesco Castelli, Michele Fortis e Gianbattista Guerrini, il documento contiene indicazioni “ad interim” (considerata la rapida evoluzione delle conoscenze relative all’infezione da SARS-Cov-2) per la gestione clinica e la terapia nelle residenze sociosanitarie per anziani.
Perché questo documento
Il coronavirus SARS-Cov-2 causa una malattia, denominata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “COVID-19”, caratterizzata da febbre, tosse e disturbi respiratori con manifestazioni cliniche che vanno dal comune raffreddore alla polmonite grave con sindrome da distress respiratorio, shock settico e insufficienza multiorgano. Nella maggior parte dei casi (circa l’80%) finora riportatisi manifesta in forma paucisintomatica o lieve.
SARS-Cov-2 colpisce più gravemente gli over 65 con pregressa patologia cardiovascolare, patologia respiratoria cronica, diabete. La mortalità aumenta con l’età.
Le strutture residenziali per anziani sono contesti particolarmente esposti al rischio di infezione da coronavirus SARS-Cov-2, poiché gli anziani, oltre ad avere i fattori di rischio sopra riportati, sono generalmente più vulnerabili alle infezioni rispetto alla popolazione generale.
È raccomandata la ricerca attiva di casi tra i residenti mediante test diagnostico.
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